Morgan riammesso a Sanremo - E via di ospitate
Morgan è stato riammesso a Sanremo.
La decisione è stata presa e siamo in grado di comunicarvela in anteprima grazie a fonti interne. Fra poco, il cantante registrerà la puntata di Porta a Porta che andrà in onda stasera - in cui si vedrà, in onda, la redenzione catodica cui accennavo. Domenica sarà ospite a L’Arena di Massimo Giletti e potrebbe - ma questa è ancora una voce - essere anche ospite di Fazio.
Morgan sarebbe stato contattato anche dalla Ventura, ma l’esito naturale di questa vicenda, da un punto di vista meramente televisivo, non può che consumarsi sulla rete ammiraglia RAI.
Riassunto delle puntate precedenti:
- esce la notizia dell’intervista in cui Morgan dichiara di far uso di cocaina;
- Morgan si dispera, commentano tutti, anche la De Filippi, chiamata in causa; Sanremo è a rischio; Morgan dice che l’intervista è stata carpita con l’inganno;
- il direttore di Max smentisce Morgan
- Morgan viene escluso da Sanremo
- si ventila l’ospitata da Vespa e la redenzione.
Il perdono non è ancora ufficiale ma, dopo la redenzione a casa di Vespa, è pressoché scontato. Il tutto con un meraviglioso gioco delle parti - catodiche - che ha monopolizzato per due giorni l’attenzione, ha consentito non solo a opinionisti dell’ultim’ora (fra cui il sottoscritto, sia chiari) di dir la loro, ma anche a tutti i bacchettoni politici (destra e sinistra, nessuno escluso) di fare il loro bravo spottone moralista.
Pare che la annunciata disintossicazione - seguita al pentimento - avverrebbe nella Comunità di San Patrignano (del resto, già questa mattina Andrea Muccioli, figlio del fondatore della comunità, diceva la sua a Mattino 5).
Il tutto, con grande giovamento di un intero sistema che si basa su questo tipo di cose. Il tutto con una sola, grande verità: della questione droga, a tutti coloro che sono intervenuti in pompa magna ritagliandosi spazi da milioni di spettatori, non importa nulla.
Per quel che mi riguarda, io metto al centro delle vicende le persone. Sia i protagonisti delle vicende - anche quando, come sempre avviene in televisione, c’è il legittimo dubbio, se non la certezza, che tutto sia volto a far più ascolti. Ma dirlo, è ingenuo e banale. Tutto il parlar bene o male giova, naturalmente, agli oggetti di quel parlare -, sia quelli che le subiscono da lettori o spettatori.
E per questo motivo, non posso che ribadire e sottoscrivere parola per parola quanto ho già scritto in merito.
Morgan a Porta a Porta: "Non voglio più andare a Sanremo"La partecipazione di Morgan alla puntata appena registrata di Porta a Porta, ha dato i suoi frutti. Secondo quanto è trapelato in questi ultimi minuti, è un Morgan affranto, ma determinato quello ospite di Bruno Vespa, che parla a ruota libera dei suoi problemi con la droga, anche recenti. Lo racconta lui stesso:
Ho chiesto aiuto, probabile l’abbia fatto anche nell’intervista a ‘Max’. E’ nobile chiedere aiuto. A due ragazzi di ‘X Factor’ un giorno ho detto piangendo: ‘Scusate se non riesco a seguirvi ma sto male’ […] Sono vittima di me stesso, delle mie cazzate, dei miei errori. Sono pronto a subirne le conseguenze. Se la Rai ha deciso di non farmi fare Sanremo lo accetto
E riguardo alla sua partecipazione sanremese, che la stampa mette ancora in dubbio nonostante alcune fonti interne parlino già di riammissione, il cantante dichiara:
Ci tenevo tanto a fare Sanremo ma a questo punto non ci voglio più andare. Se la Rai ha preso questa decisione, sto alle loro decisioni. Non sono qui per Sanremo. Stiamo parlando di un problema grave che riguarda tutti: Morgan e Sanremo sono meno importanti
Alla trasmissione è intervenuto telefonicamente anche il Direttore artistico di Sanremo, che parla di vicenda che non riguarda più aspetti “artistici”, ma umani:
Sono anche convinto che la decisione di escludere Morgan sia stata inevitabile perché quando ci si trova di fronte a dichiarazioni come quelle che abbiamo letto l’altro ieri non si può che rispondere con affermazioni di principio forti, chiare e inequivocabili. […] In questi giorni ho parlato con Morgan, resto colpito dalla sua vicenda umana, di una persona che ha avuto una vita non facile, che ha una personalità complessa e interessante. Oggi ci dice di aver sbagliato, ammette le sue difficoltà attuali e chiede aiuto. Il problema è umano e io sicuramente, e non c’entra né Sanremo né il mio ruolo di direttore artistico, cercherò per quanto mi sarà possibile di stargli vicino perché chi chiede aiuto ha bisogno di una mano tesa
E la mano tesa, se non riguarda più “Sanremo sì, Sanremo no”, quale potrebbe mai essere visto il rapporto fino ad ora inesistente tra Gianmarco Mazzi? Più che la famosa riammissione, non sapremmo proprio che altro ci si potrebbe aspettare.