Mattino Cinque, 2009/2010

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NicolaPG
view post Posted on 11/8/2009, 15:12




Federica Panicucci: "Italia1 mi stava stretta. A Mattino Cinque più spazio ai bambini"

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Finalmente un ritratto di Federica Panicucci sincero, quello che emerge da un’intervista rilasciata dalla conduttrice a Paolo Giordano, oggi su Il Giornale. La nuova regina di Mattino Cinque fa finalmente il punto sul suo discutibile passato televisivo. E ammette non solo di non avere rimpianti, ma che il suo segreto, in fondo, è stato proprio quello di cavalcare l’aurea mediocritas, sopravvivendo sugli schermi senza mai spiccare troppo:

“I giornalisti mi chiedevano se fossi insoddisfatta, se dalla mia carriera mi sarei aspettata qualcosa di più e cose del genere. Ma io ho sempre risposto quello che penso sul serio. Preferisco essere un mediano tutta la vita che goleador per una sola stagione”.

Consapevolezza dei propri limiti o sincera modestia? Una cosa è certa e lo ammette lei stessa:

“Devo dirlo: forse Italia1 un po’ mi andava stretta: ormai sono mamma, ho due figli, forse è il momento giusto per Canale 5. Credo che ci sia una voglia diffusa di tornare a programmi puliti, rassicuranti. E a me la normalità piace moltissimo. Sono una privilegiata, ma mi piace avere una vita normale, con due figli da allevare e una casa da mandare avanti: cose normali e belle ed entusiasmanti”.

Proprio dalla famiglia e dai bambini la Panicucci vuole ripartire, per dare una sua impronta inedita a MattinoCinque. Dice che le piacerebbe dare più attenzione al mondo dei più piccoli, considerato che le mamme a casa possono aver bisogno di consigli e in autunno riparte su Canale 5 Peter Pan con Paolo Bonolis. Per il resto non vedremo cambiamenti eclatanti nella formula al di là della sua presenza, a sua volta rinnovata da un look giustamente più sbarazzino e adatto al contesto mattutino.

A proposito del passaggio di Paolo Corazon a Pomeriggio Cinque - la D’Urso non voleva rinunciare ai siparietti boom con lui - la Panicucci “si accontenta” del più discreto Andrea Giuliacci, con cui ha già fatto “un test durante un numero zero andato bene”. Con la sua antesignana non ha avuto, invece, occasione di confrontarsi: le due si sono incontrate solo alla presentazione dei palinsesti, scambiandosi qualche saluto affettuoso e nulla più.

Insomma, la Panicucci entra nel daytime dell’ammiraglia Mediaset in punta di piedi, cosciente che i volti di Canale 5 sono pochi e mirati, all’interno di programmi ben delineati. Mentre molte colleghe escluse rosicheranno per non essere al suo posto, riuscirà la bionda conduttrice a far breccia nel cuore di studenti universitari e massaie? L’aspetta una sfida molto difficile, con qualche necessaria ambizione in più da “primadonna” per sfondare l’obiettivo.
 
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NicolaPG
view post Posted on 3/9/2009, 06:25




Federica Panicucci rivela come "si è presa" MattinoCinque. E rinnega La Pupa e il Secchione: "Era trash"

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Rivela che il suo Mattino Cinque sarà uguale a quello della D’Urso in quanto andava bene e non necessita di cambiamenti. Semmai qualche cambiamento - aggiunge - arriverà più avanti. La Panicucci è orgogliosa di esserci arrivata senza le copertine di riviste gossippare e con una modesta gavetta alle spalle, che l’ha vista per anni volto “giovane” di Italia1:

“Il mio sogno professionale lo sta finalmente realizzando, ovvero quello di debuttare sulla rete ammiraglia Mediaset”.

Sei sicura Federica? Noi abbiamo scovato il tuo “vero” seppur modesto debutto a Canale 5, in Strada Facendo al fianco di Claudio Lippi…



Federica Panicucci, a qualche giorno dal debutto a Mattino Cinque, ha fatto outing su Libero Quotidiano: La Pupa e il Secchione non tornerà mai più, per problemi di budget più che di urla. Eppure, “un format che costava troppo, ma che nel bene o nel male è stato un cult”, viene rinnegato dalla stessa conduttrice, ormai promossa all’infotainment:

“Se la Pupa e il Secchione era trash allo stato puro? Sì, lo ammetto. Ma l’ho compreso soltanto in un secondo momento, quando mi sono trovata a dirigere il traffico in quel programma… Le urla della Mussolini e i litigi di Sgarbi hanno fatto epoca, ora le cose sono migliorate. Mi sembra ci sia una ricerca più raffinata nei programmi, un ritorno al passato”.

Federica rivela di essere sorpresa per aver battuto alla prova del numero zero sue eminenti colleghe come Rossella Brescia, Emanuela Foliero e Tessa Gelisio. E non sopporta le malelingue sulla sua protezione in quanto compagna di agenzia di Paolo Bonolis:

“I soliti maliziosi hanno detto: ecco, hanno assegnato il programma alla Panicucci perché ha come manager Lucio Presta. Il quale sta invadendo i confini di Mediaset: dopo Bonolis e la Perego, ha occupato anche Mattino Cinque con una delle sue… Mi fanno ridere queste cattiverie. Lucio è il mio agente da sempre, per cui seguendo questo ragionamento distorto avrei dovuto presentare fior di programmi in tutti questi anni. Invece ho fatto la mia onesta carriera ma senza esagerare nè strafare”.


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Rivela che il suo Mattino Cinque sarà uguale a quello della D’Urso in quanto andava bene e non necessita di cambiamenti. Semmai qualche cambiamento - aggiunge - arriverà più avanti. La Panicucci è orgogliosa di esserci arrivata senza le copertine di riviste gossippare e con una modesta gavetta alle spalle, che l’ha vista per anni volto “giovane” di Italia1:

“Il mio sogno professionale lo sta finalmente realizzando, ovvero quello di debuttare sulla rete ammiraglia Mediaset”.

Sei sicura Federica? Noi abbiamo scovato il tuo “vero” seppur modesto debutto a Canale 5, in Strada Facendo al fianco di Claudio Lippi…

Inoltre, in un’intervista ad Alberto D’Amico su Tgcom.it, Federica si augura una cosa sola: che il pubblico sia piacevolmente sorpreso da un lato di lei mai emerso finora nei vari programmi “light” da lei condotti. Ci stupirà? Lo scopriremo lunedì prossimo!

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Federica Panicucci, a qualche giorno dal debutto a Mattino Cinque, ha fatto outing su Libero Quotidiano: La Pupa e il Secchione non tornerà mai più, per problemi di budget più che di urla. Eppure, “un format che costava troppo, ma che nel bene o nel male è stato un cult”, viene rinnegato dalla stessa conduttrice, ormai promossa all’infotainment:

“Se la Pupa e il Secchione era trash allo stato puro? Sì, lo ammetto. Ma l’ho compreso soltanto in un secondo momento, quando mi sono trovata a dirigere il traffico in quel programma… Le urla della Mussolini e i litigi di Sgarbi hanno fatto epoca, ora le cose sono migliorate. Mi sembra ci sia una ricerca più raffinata nei programmi, un ritorno al passato”.

Federica rivela di essere sorpresa per aver battuto alla prova del numero zero sue eminenti colleghe come Rossella Brescia, Emanuela Foliero e Tessa Gelisio. E non sopporta le malelingue sulla sua protezione in quanto compagna di agenzia di Paolo Bonolis:

“I soliti maliziosi hanno detto: ecco, hanno assegnato il programma alla Panicucci perché ha come manager Lucio Presta. Il quale sta invadendo i confini di Mediaset: dopo Bonolis e la Perego, ha occupato anche Mattino Cinque con una delle sue… Mi fanno ridere queste cattiverie. Lucio è il mio agente da sempre, per cui seguendo questo ragionamento distorto avrei dovuto presentare fior di programmi in tutti questi anni. Invece ho fatto la mia onesta carriera ma senza esagerare nè strafare”.

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NicolaPG
view post Posted on 6/9/2009, 12:56




Interviste a Ferderica Panicucc Per Mattino Cinquei Eccole qui:





 
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NicolaPG
view post Posted on 6/9/2009, 17:51




Nella Prima Puntata di Mattino Cinque

Lunedì 7 settembre 2009 alle ore 8.40 riparte “Mattino Cinque”, il contenitore mattutino di Canale 5 che torna per una nuova stagione ancora più ricca di news, approfondimenti, attualità, collegamenti in diretta, servizi e rubriche con uno sguardo sempre attento ai grandi avvenimenti della cronaca italiana ed internazionale ma anche allo spettacolo e al gossip.

Confermata la squadra vincente di Videonews ma con una novità assoluta: Federica Panicucci, che affiancherà Claudio Brachino nella conduzione quotidiana del programma. Grandi ospiti ed interviste esclusive per la prima puntata. Innanzitutto, per la cronaca, il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini interviene in una intervista chiusa a proposito dei casi di contagio di influenza A e della conseguente data di riapertura delle scuole. In studio il parere di un esperto virologo. In seguito, Paola Pellinghelli Onofri, la mamma del piccolo Tommy, rapito e ucciso a 18 mesi la sera del 2 marzo 2002. Poi, la cronaca in primo piano con nuove esclusive di “Mattino Cinque” sul Caso di Garlas

Per lo spettacolo, dall’ultimo successo di Giuseppe Tornatore “Baària”, il film che ha aperto la 66° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, “Mattino Cinque” ospita il protagonista Francesco Scianna, per la prima volta in uno studio televisivo.

Infine, per la Tv, a pochi giorni dalla partenza del nuovo reality di Canale 5 “La Tribù”, la splendida Nina Moric si racconta in un’intervista a Federica Panicucci

Alle ore 9.55 si rinnova l’appuntamento con “Il libro della Repubblica”, la rubrica quotidiana curata e condotta da Claudio Martelli.
 
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NicolaPG
view post Posted on 7/9/2009, 08:03




Federica Panicucci debutta a MattinoCinque

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Federica Panicucci è in questo momento in video con il suo debutto a MattinoCinque. Impressioni a caldo? Ha completamente sballato la scelta di look. Per chi sperava in una “svolta” da rispettabile “donna-manager” di mezza età, con il capello più sbarazzino e una mise manageriale, è arrivata la cocente delusione. Federica appare con un taglio scalato, ma che denuncia un’immagine alquanto inappropriata per la morning news, quasi forzatamente giovanile.

E quel vestito fuschia provocante da pseudo-velina, con tanto di biondo platino abbinato? Più che ricordarci di essersi meritata MattinoCinque perché ha più di quarant’anni, sembra già rimpiangere La Pupa e il Secchione. Ora, ovviamente, non resta che sentirla parlare. Maurizio Belpietro, dal canto suo, si è subito collegato con il Presidente del Consiglio dicendogli:

“Presidente, innanzitutto grazie per il programma”.

E Silvio Berlusconi ne ha subito approfittato per mettere i puntini sulle i:

“La libertà di stampa non è tutto questo, ma è ripetutamente violata dalla stampa di sinistra. Io mi vedo attribuire quotidianamente cose che non ho mai detto e neanche pensato. Lo ripeto con forza: con questa informazione povera Italia”.

Grazie signore grazie, grazie… Era guarda caso un tormentone di Bulldozer, comic show condotto dalla Panicucci su RaiDue.

ECCO L'INIZIO DI MATTINO CINQUE LA PRIMA PUNTATA CON LA PANICUCCI

 
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NicolaPG
view post Posted on 7/9/2009, 12:29




Silvio Berlusconi, dalla sua, ne ha subito approfittato per mettere i puntini sulle i:

“La libertà di stampa non è tutto questo, ma è ripetutamente violata dalla stampa di sinistra. Io mi vedo attribuire quotidianamente cose che non ho mai detto e neanche pensato. Lo ripeto con forza: con questa informazione povera Italia”.

Va detto, dopo un perdonabilissimo impaccio iniziale, la Panicucci affronta il ruolo con preparazione e proprietà di linguaggio. Emotivamente e professionalmente “ci sta”, ma la invitiamo ad uno sforzo per rendere più credibile la sua immagine in video.

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E arriva la prova del meteo: la Panicucci rinuncia alle gag demenziali della D’Urso, ma dispensa freschezza e sorrisi con molta eleganza. Il colonnello Giuliacci la accoglie con garbo e complimenti da gran gentleman, complimentandosi con i suoi capelli evocatori di solarità.




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Dulcis in fundo c’è l‘intervista patinata a Nina Moric: Federica fa l’amica ma non disdegnando qualche domanda ficcante sulla sua vita privata. Un’intervistatrice rilassante ma non banale. Ridicola oltre che maleducata (è scalza e stravaccata sul divano) la prossima concorrente della Tribù, quando si definisce una mamma a tempo pieno e dichiara di frequentare pochi locali.




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E nell’angolo salotto arriva la rivelazione: la Panicucci ha recitato in un film con Antonio Zequila, nuovo opinionista fisso Videonews per la sua liaison con Ivana Trump. Lei già trema al pensiero della messa in onda di un loro bacio sul set, in quanto faceva la parte della sua fidanzata.

Archiviato “il primo giorno di scuola” possiamo dirlo: per l’ex stoica eroina di Italia1 il debutto sull’ammiraglia è una prova superata.


 
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NicolaPG
view post Posted on 8/9/2009, 12:50




Analisi Auditel – Unomattina Estate batte Mattino 5 al primo round

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Non sono supplenti di nessuno, ma sia Miriam Leone che Federica Panicucci rappresentano una novità nella fascia mattutina di Raiuno e Canale5 rispetto alle più rodate Eleonora Daniele e Barbara D’Urso. L’avventura di Miriam Leone in “UnoMattina Estate” è ormai cominciata da mesi e già sull’esaurirsi con il finire della versione estiva che vedrà la Miss, come sussurratoci nell’intervista, spostarsi così verso altri lidi televisivi. Chi invece è fresca di debutto è Federica Panicucci che ieri ha dato il via alla nuova edizione di “Mattino Cinque” in coppia con Claudia Brachino. I due contenitori nella loro prima giornata si sono sfidati a colpi di dibattiti in studio, interviste e ospiti come Nina Moric e Luca Giurato.

Come avranno reagito le nostre curve alla prima messa in onda contemporanea dei due programmi? Scopriamolo nella nostra consueta Analisi Auditel.Si parte in nella carrozza del totale individui dove, nella prima parte della mattina, risulta piuttosto nettamente vincitrice la Miss Italia in carica Miriam Leone che con il suo Unomattina Estate fa schizzare la curva blu di RaiUno fin oltre il 30% subito prima del Tg1 delle ore 8:30. La curva concorrente di Canale5 in questo frangente supera di poco il 20%. Annotiamo quindi il fatto che la curva arancione dell’ammiraglia Mediaset cali fino al 15% proprio quande parte il contenitore condotto dalla coppia Panicucci/Brachino, mentre la curva blu di RaiUno domina ancora fino a toccare il 25% dopo il Tg1 delle ore 9.

C’è quindi brevemente il sorpasso della curva di Mattino5 su Unomattina Estate attorno alle 9:30. Dalle 9 e 45 in poi c’è il netto calo di 5 punti di share del programma di Canale5 che si stabilizza attorno al 15%, mentre la curva blu di RaiUno supera nettamente il 20%. In questo ultimo frangente di mattinata notiamo poi la netta supremazia della curva nera del satellite che sfiora il 25% superando di quasi 10 punti le curve inseguitrici che sono appaiate appena sopra al 15%. Nel target commerciale vediamo la curva arancione di Mattino5 superare di qualche punto quella blu di Unomattina Estate, entrambe attorno alla linea del 20%.

Poi c’è il picco di Mattino 5 fino al 27% dopo le 9 e 30. Quindi a fine mattinata domina anche qui la curva nera del sat che prende il comando superando ampiamente il 25% di share
 
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NicolaPG
view post Posted on 14/9/2009, 10:43




Matino Cinque - Melita Si Racconta Con Cristina e Francesca Del GF9 - 14 Settembre 2009





Matino Cinque - Melita,Cristina e Francesca Del GF9 Pronte Per Colorado - 14 Settembre 2009



 
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NicolaPG
view post Posted on 25/9/2009, 11:42




Gianluca Zito del Grande Fratello aggredito in discoteca ecco il video



Gianluca Zito, ex concorrente del Grande Fratello 9, è stato aggredito fuori dalla discoteca The Club di Milano. Lo ha riferito Mattino Cinque, che ha documentato dalle tre del mattino la vicenda, a partire dall’arrivo dell’ambulanza sino alle cure in ospedale.

Gianluca è stato portato con urgenza al pronto soccorso dopo una colluttazione con un bodyguard che lo avrebbe aggredito per motivi non pervenuti. E’ quindi finito ko fuori dalla discoteca e ha subito un forte ematoma all’occhio, con verosimile trauma cranico.

Avremo aggiornamenti sulla vicenda domenica a Domenica Cinque, dove sarà ospite Gianluca per raccontare la sua versione dei fatti. Vogliamo sperare che non si tratti di una trovata pubblicitaria per non cadere nel dimenticatoio.
 
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NicolaPG
view post Posted on 1/10/2009, 10:02




Ferdi e Francesca Ospiti A Mattino Cinque - 01 Ottobre 2009



Parte1:






Parte2:



 
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NicolaPG
view post Posted on 13/10/2009, 12:59




Mediaset, Claudio Brachino esulta: "Siamo il meglio dell'infotainment"

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Claudio Brachino fa la ruota come i pavoni e dalle pagine de Il Giornale dice: “Con politica e gossip siamo un modello“. Annuncia che con Vittorio Sgarbi si stringe la collaborazione sia settimanale sia domenicale e il suo ruolo sarà una sorta di super partes nella discussione tra fazioni opposte. Il do ut des per la partecipazione di Sgarbi è la rubrica “Quello che non fa ascolto” destinato all’arte sacra. Rispetto alla polemica sollevata da Massimo Giletti di una Domenica Cinque che copia l’Arena spiega:

È ridicolo: il fiore all’occhiello di Pomeriggio Cinque è il caso, un segmento di programma dove si tratta l’attualità con il criterio della polarizzazione, con posizioni distinte e contrastanti. Un modello genetico che ispira anche la prima parte della nostra domenica. Se poi andiamo in cerca di padri, dal cilindro della tv escono Funari e Costanzo, non Giletti.

Insomma Brachino ne ha per tutti e non le manda a dire e dall’alto del suo osservatorio, cioè VideoNews, analizza le trasmissioni che segue: Mattino Cinque, Pomeriggio Cinque e Domenica Cinque, Verissimo, Secondo voi, Super partes, Storie di confine e Top Secret.

Il check riguarda Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque che si piazzano bene negli ascolti dando filo da torcere a Uno Mattina e La Vita in diretta e Brachino si dice sostanzialmente soddisfatto del 20-21% di share considerato che il cambio Panicucci su D’Urso non ha creato falle negli ascolti. Buona anche la performance domenicale, come già analizzato da Share che inizia a conquistare punti preziosi. In proposito dice Brachino:

Sì, i dati sono in costante aumento. L’altro ieri ci siamo avvicinati a Raiuno e in qualche punto l’abbiamo battuta. E poi, le interviste della D’Urso fanno discutere, personaggi come Loredana Bertè e il principe Emanuele Filiberto dicono da noi cose che non dicono altrove.

Ansiosi di sapere se pensa che in Italia non ci sia libertà di informazione?

È un falso problema. Quel che è certo è che ci sono trasmissioni che si permettono di fare ciò che vogliono senza limiti.

Avete da ribattere che lavora per Mediaset? Ecco cosa risponde:

È vero, ma cerchiamo di dimostrare il contrario, rispettando la par condicio nei dibattiti e riportando la politica al centro dell’attenzione in uno spazio non convenzionale, il mattino, nella maniera più equilibrata possibile. Da noi parlano tanti ospiti esponenti dell’opposizione, dalla Finocchiaro a Rutelli e presto inviteremo Di Pietro, così come vorrei avere D’Alema.

Brachino è incontenibile, tanto quanto i suoi quasi due metri di altezza e inizia a snocciolare i meriti del suo infotainment, cioè dell’essere riuscito a coniugare informazione e intrattenimento:

Fino a qualche anno fa, questo era impossibile: noi invece abbiamo dimostrato che la scrittura giornalistica, quella autoriale e quella delle star, possono combinarsi in prodotti di successo. Se è vero come dicono i massmediologi che i contenitori popolari sono diventati essenziali per formare le opinioni, allora non solo mi sento giornalista ma mi sento addosso una grande responsabilità. E vorrei ricordare che, in fasce orarie difficili, abbiamo portato avanti battaglie etiche, dalle denunce per stalking ai pirati della strada, siamo stati in prima linea con la strage di Kabul e ci permettiamo anche di divulgare la Costituzione con Martelli.
 
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NicolaPG
view post Posted on 19/10/2009, 16:52




Claudio Brachino sul Caso Mesiano: scuse e contrattacco

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Claudio Brachino interviene a Mattino Cinque sul Caso Mesiano. Weekend di fuoco, lo sconcertante servizio filmato mandato in onda giovedì all’interno del contenitore di Canale 5 sulle “stravaganze” del giudice Raimondo Mesiano, autore della sentenza che stabilisce in 750 milioni di euro il risarcimento che la Fininvest dovrebbe pagare alla Cir di De Benedetti. Un’alzata di scudi senza precedenti, capace di alimentare il mai sopito conflitto fra il Governo e l’Associazione Nazionale Magistrati.

Partiamo da un punto, fondamentale, Brachino si scusa per il servizio e con signorilità si assume la responsabilità dello stesso nella sua veste di direttore di Videonews. Il suo monologo non è però una semplice assunzione di responsabilità e le sue scuse sono rivolte nello specifico al giudice Mesiano, non certo ai tanti mezzi d’informazione (La Repubblica in primis) che hanno letteralmente massacrato il lavoro firmato dalla giornalista Annalisa Spinoso.

Brachino, questo l’elemento più importante, è consapevole di aver toppato: ridicolizzare, o almeno provare a farlo, “l’uomo Mesiano” per le sue presunte “abitudini stravaganti” ha di fatto disinnescato quelle che nelle intenzioni volevano essere le legittime (l’avevamo detto anche noi pur nello sconcerto di un’operazione mediatica di quel tipo) critiche al “magistrato Mesiano”. Le tre domande al magistrato (Repubblica docet) prendono corpo, si allontanano da quella deleteria chiave gossippara alla Alfonso Signorini:

Primo, la promozione di Mesiano è meritata professionalmente o come sostengono molti è un premio politico per una sentenza che di fatto va contro il premier? Secondo, le idee politiche di un giudice, per quanto legittime, come agiscono sulla sua serenità e sulla sua indipendenza? Terzo, è vero che nel processo civile non serve un collegio di tre magistrati, ma non è “stravagante” decidere su una somma di 750 milioni di euro senza avvalersi di tecnici e consulenti?

Aldilà dei giudizi personali (oltre all’imperdonabile killeraggio mediatico) il più grave difetto del servizio di Mattino Cinque stava proprio lì. Dileggiare, gratuitamente e con un profilo che viola platealmente la privacy di Mesiano, senza riuscire poi a far trasparire quegli interrogativi che per quanto partigiani (parliamo dell’attacco di un giudice che si pronunciato contro Mediaset da parte di un programma di Mediaset) hanno diritto di cittadinanza esattamente come quelli di Repubblica contro il Premier.

Piaccia o non piaccia è così e dovrebbe piacere a tutti quelli che sostengono di avere a cuore la libertà di stampa. Fino al punto di scendere in piazza per difenderla. Servirà questo “insegnamento” a Brachino, e a chi questo genere di operazioni le dirige dall’alto? Difficile saperlo, noi cercheremo di tenere nel limite delle nostre possibilità un sensore sempre acceso per cercare di capirlo.

Da sottolineare, infine, la provocatoria richiesta di Brachino alla FNSI perché esprima solidarietà ad Annalisa Spinoso, la giornalista autrice dell’orrido servizio, che ha visto il suo numero di cellulare pubblicato su alcuni forum e blog con l’inevitabile conseguenza di aver attirato un gran numero di telefonate di insulti…”se si grida alla violazione della privacy allora vale per tutti”. Per quanto si possa provare pochissima stima per il lavoro della Spinoso mi pare sacrosanto.

Update: C’è da fare una doverosa precisazione proprio sull’ultimo paragrafo che riguarda il numero di telefono di Annalisa Spinoso pubblicato su Internet. Brachino ha sostenuto che questo è stato “pubblicato su alcuni blog, anche quelli politicizzati”, in realtà come si può vedere attraverso la cache di google era stata la stessa Spinoso, tempo fa, a pubblicare il suo numero su Internet.

Di seguito il video dell’intervento di Brachino a Mattino 5 e il testo delle “scuse”.


TRE DOMANDE AL GIUDICE MESIANO

Chi mangia fa molliche, dicevano i vecchi giornalisti. Vuol dire che fra i tanti servizi realizzati da una testata, ci si concentra solo su quelli un po’ più sfortunati. E quello andato in onda giovedì scorso a Mattino 5 sul giudice Mesiano, non appartiene certo alla categoria dei capolavori. Sul merito di un singolo servizio si può discutere all’infinito. Fa parte della libertà di critica, come fa parte della libertà di stampa la possibilità di criticare un magistrato. Se alcuni termini usati nel testo hanno offeso Mesiano, mi scuso con lui. Per me la sensibilità di una persona viene prima dei ruoli sociali e delle discussioni sul diritto di cronaca e sul diritto alla privacy. Mi impegno a non trasmettere più quelle immagini, cosa che dovrebbe fare anche chi indignato mi critica, e criticando le ritrasmette in continuazione, dalla Sky di Murdoch a Raitre, trasformando il rimedio in qualcosa di più grave della malattia. Le critiche appunto, o meglio la marea di insulti e di lezioncine piovute su di me, sulla giornalista autrice dei pezzo e sulla testata. Nel polverone vorrei che il pubblico avesse gli occhiali a infrarossi per separare il giusto da ciò che è strumentale.

Innanzitutto noi non pediniamo nessuno. Sul mio tavolo arrivano ogni giorno immagini da fonti diverse. Sono immagini che riguardano i protagonisti dell’attualità, del gossip, dello sport, della cronaca. La domanda di fondo della rubrica giovedì scorso era quella che molti opinionisti si erano posti in quelle ore: la cosiddetta promozione ad orologeria del giudice Mesiano a pochi giorni dalla sentenza sul Lodo Mondadori, era davvero per indiscussi meriti professionali? Quella sentenza, 750 milioni di euro che la Fininvest dovrà pagare a De Benedetti, per la sua portata economica e per le polemiche connesse, ha fatto il giro del mondo. Mesiano è diventato un personaggio di pubblico dominio. In questo contesto ho deciso di trasmettere quelle immagini, per dare sostanza televisiva a una figura di cui si leggeva e si sentiva parlare, ma di cui poco si era visto. Nel servizio non si fanno valutazioni politiche e giuridiche. Non si usano epiteti infamanti. La battuta sui calzini può non piacere. Ma rimane una battuta. Ricordo con terrore un romanzo di Kundera, Lo scherzo, in cui il protagonista finisce ai lavori forzati per un umorismo non gradito. Per fortuna era la Cecoslovacchia comunista degli anni ‘60. Certo, c’è l’aggettivo “stravagante”. Come ricorda lo Zanichelli, stravagante vuol dire raro anche nel senso di originale, fuori dagli schemi. E allora?

Le immagini, poi, sono realizzate per strada, in luoghi pubblici. Il contesto spazio-temporale è definito, il pedinamento ossessivo è un’altra cosa. C’è una sproporzione sospetta, insomma, tra l’azione e la reazione, tra il buffetto e le cannonate, tra il termine stravagante e quelli che soprattutto i colleghi hanno rifilato a me: servo, killer, vergogna, barbarie. Ma le lezioni davvero inaccettabili sono quelle che arrivano dal quotidiano la Repubblica. Non è forse lo stesso che ha pubblicato le immagini della villa del premier, con ospiti internazionali colti in frangenti in cui neanche del colore dei calzini si poteva discutere? Non è forse lo stesso che ha pubblicato le immagini del bagno della residenza romana del premier, rubate con un telefonino? Un magistrato ricopre un ruolo pubblico importante, ma se non sbaglio anche la presidenza del Consiglio è un’istituzione importante. E poi, perché il servizio è andato in onda alle lodi giovedì 15 ottobre e il caos si è scatenato venerdì 16 dopo un articolo di Repubblica? E’ un problema di fuso orario o di chi detta
l’agenda? E non è Repubblica coinvolta nella battaglia legale che porta 750 milioni di euro nelle tasche del suo editore?

E ancora, abbiamo visto i magistrati protagonisti delle grandi vicende giudiziarie ripresi in tutte le salse, consapevoli o inconsapevoli che fossero.
Da Di Pietro che rubava il taccuino a Brosio, a Borrelli a cavallo, a Woodcock sull’Harley-Davidson. Perché allora non si possono mostrare le immagini di Mesiano per strada a Milano? C’è forse un’immunità “mediatica” per chi si è occupato di Berlusconi? In tutto questo polverone bisogna tenere stretti gli occhiali e non perdere di vista le domande giornalistiche della rubrica di giovedì scorso.

Primo, la promozione di Mesiano è meritata professionalmente o come sostengono molti è un premio politico per una sentenza che di fatto va contro il premier? Secondo, le idee politiche di un giudice, per quanto legittime, come agiscono sulla sua serenità e sulla sua indipendenza?
Terzo, è vero che nel processo civile non serve un collegio di tre magistrati, ma non è “stravagante” decidere su una somma di 750 milioni di euro senza avvalersi di tecnici e consulenti?

Chi conosce la storia di Mattino 5 sa che, al di là delle strumentalizzazioni delle ultime ore, abbiamo dato il diritto di replica a chiunque, negli stessi spazi e con lo stesso tempo. Invito allora qui il giudice Mesiano, per scusarmi di quelle che vengono reputate offese personali ma anche per rivolgergli quelle tre domande.

P.S. La giornalista autrice del pezzo, Annalisa Spinoso, da venerdi scorso è oggetto di pressioni e di insulti. Non ha fatto nulla di osceno. La responsabilità giornalistica del pezzo è mia. Il cellulare della Spinoso è finito sui blog, anche quelli politicizzati. Se si grida alla violazione della privacy allora vale per tutti, anche per la privacy della mia giornalista è stata violata.
Allora chiedo al nostro sindacato nazionale, l’FNSI di intervenire e aspetto già da questa mattina la solidarietà del Presidente Roberto Natale alla nostra Annalisa Spinoso.

Claudio Brachino
direttore di Videonews
 
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NicolaPG
view post Posted on 19/10/2009, 19:07




Un Tapiro D'Oro (con calzini turchesi) a Claudio Brachino

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Questa sera, nel corso di Striscia la Notizia Claudio Brachino riceverà da Valerio Staffelli il Tapiro d’Oro con calzini turchesi. (Foto tratta da sorrisi.com)

Update: Questo è quanto dichiarato da Brachino durante la consegna del tapiro:

“Quella dei calzini era una battutaccia, forse non felice, ma doveva essere una battuta. Invece è diventata una tendenza, nessuno l’ha chiesto, nessuno l’ha voluto ma io credo che il segretario del PD che indossi i calzini del colore che è lo stesso colore del simbolo del Pdl , forse non lo so, forse i politologi o gli psichiatri potranno fare delle riflessioni. Noi non l’avevamo voluto questo…”

Il direttore di Videonews ha poi aggiunto:

“Io oggi mi sono scusato con il Giudice se si è offeso, perché quando uno si offende va al di là del diritto di cronaca, personaggio pubblico o meno e del diritto alla privacy; di questo io mi sono scusato anche con il pubblico di Mattino 5. Forse quelle immagini viste con più calma potevano non essere trasmesse e le ho tolte dall’ archivio, però ho anche rivendicato l’ impianto giornalistico in cui ho trasmesso quelle immagini e le domande che ho fatto al giudice Mesiano, hanno una dignità professionale e vorrei che il giudice venisse in quello stesso spazio con lo stesso tempo a rispondermi. Sono immagini che arrivano dall’ esterno, da agenzie esterne: le ho viste le ho pubblicate con un commento nostro come se fosse un po’ un gossip anche se all’interno di una rubrica politica.”

Durante la puntata odierna del tg satirico di Antonio Ricci, il direttore di Videonews Claudio Brachino, entrato nell’occhio del ciclone dopo il servizio mandato in onda giovedì all’interno di Mattino Cinque nel quale si dileggiava il giudice Raimondo Mesiano, verrà raggiunto da Staffelli per ricevere un “premio” agghindato per l’occasione. Ironizzando su quanto veniva detto nel filmato, il tapiro sarà vestito con calzini turchesi.

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Questa mattina Claudio Brachino, in un lungo editoriale pubblicato integralmente dal Giornale e riportato anche da noi, si è scusato con il giudice in questione ponendogli, sulla scia del quotidiano La Repubblica, tre domande. Nei giorni scorsi si era scatenato un putiferio con dichiarazioni pesanti da parte di politici, FNSI e persino del Garante.

Il giudice Mesiano, che ha emesso la sentenza che condanna Fininvest a dare 750 milioni di euro alla Cir di Carlo De Benedetti, era stato etichettato durante il servizio trasmesso come “stravagante”, sottolineando che indossava i calzini turchesi su mocassini bianchi. Antonio Ricci, interpellato da Corriere della Sera in merito al servizio si era già espresso negativamente affermando lapidario che si trattava di “Roba da matti“.

La consegna del Tapiro d’oro con calzini turchesi verrà mostrata questa sera alle 20:35 su Canale 5.
 
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NicolaPG
view post Posted on 23/10/2009, 13:19




Caso Mesiano - Mediaset difende i propri giornalisti: "Attacchi inaccettabili"



Tiene ancora banco il caso Mattino Cinque: il vergognoso sciacallaggio perpetrato ai danni del giudice Mesiano (l’eccezionale inchiesta di Brachino che ha condotto tutta l’Italia a scoprire le perversioni apocalittiche dietro l’uomo che ha firmato la sentenza Fininvest-Cir: calze turchesi e barbiere) sta portando ad ulteriori sommovimenti dell’orografia di Mediaset. L’azienda, infatti, ha voluto solidarizzare ufficialmente con i propri giornalisti, sottoposti - secondo il Biscione - a minacce e linciaggi mediatici.

“Sono falsi e pretestuosi gli attacchi di alcuni giornalisti del Gruppo ai rappresentanti sindacali […] Esprimiamo preoccupazione per le violenze e le minacce subite quasi quotidianamente dalla collega Annalisa Spinoso, e per l’attacco inaccettabile del programma le Iene al direttore Claudio Brachino”.

Annalisa Spinoso è, per inciso, l’autrice del servizio in questione. L’accusa, mossa dallo stesso Brachino, relativa al fatto che il numero di cellulare della giornalista fosse finito sul Web - con tutte le conseguenze spiacevoli del caso - è stata “sbugiardata” dal nostro Gabriele Capasso con un’abile mossa di ricerca sulla cache di Google: fu proprio la Spinoso a rendere pubblica la propria utenza su Internet.
 
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NicolaPG
view post Posted on 21/1/2010, 17:22




Fabrizio Corona si racconta a Mattino Cinque, ma non chiede scusa a Barbara D'Urso (video)


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Fabrizio Corona torna in tv a parlare di sé dopo che ieri il gup di Potenza ha disposto per lui il non luogo a procedere “perché il fatto non sussiste” per quanto concerte l’inchiesta Vallettopoli aperta proprio a Potenza. Per lui rimane in piedi, per ora, la condanna a 3 anni e 8 mesi avuta a dicembre dal Tribunale di Milano per la tentata estorsione ai danni di alcuni sportivi, alla quale potrà ricorrere in appello. Ma a Mattino Cinque, in un’intervista rilasciata a caldo a Claudio Brachino, afferma di non essere interessato all’appello se la giustizia farà il suo corso:

Io mi sono fatto 90 giorni di carcere: oggi sono stato condannato a 3 anni e 8 mesi e sono disposto a farmi questi 3 anni e 8 mesi di carcere, ma con me se li devono fare tante altre persone. E se queste persone se lo fanno, io non ricorrerò neanche in appello.

Corona è un fiume in piena, soddisfatto per la sentenza di Potenza e pieno di adrenalina. Promette scintille in futuro:

Le mie parole e tutte le battaglie che ho combattuto fino ad adesso non sono state battaglie perse. Da ieri comincia una mia piccola rivincita perché è stata fatta la prima giustizia. Rivivo in questo momento una sensazione di adrenalina, di rivincita, come se fossi tornato a vivere […] aiuterò le persone giuste che credono nella legge a far rispettare i miei diritti e a far si che le mie battaglie non siano valse a niente. Oggi sono tranquillo perché devo stare tranquillo, ma vi assicuro che nei prossimi giorni non sarò assolutamente tranquillo: combatterò e dirò la mia più forte di quello che ho fatto precedentemente

E, vista la sua presenza a Canale5, Brachino tocca l’argomento “Barbara D’Urso” dopo la lunga e incavolatissima telefonata in diretta di Corona qualche settimana fa dove l’ha insultata e minacciata. Corona si scusa con Brachino per i toni, ma non ha alcuna intenzione di chiedere scusa alla D’Urso (il video dopo il salto):

Chiedo scusa innanzitutto a te per i toni in cui l’ho detto, però se mi sento accusare in diretta nel programma “Domenica Cinque” e poi in studio la conduttrice dice di dissociarsi completamente da ciò che la giornalista dice, ma, nello stesso tempo, le fa dire tutte queste cose senza portare delle prove legali, delle denunce o delle intercettazioni, io ho perso la testa. Inoltre, tutto quello che è stato detto dalla giornalista non è assolutamente vero. Chiedo scusa a te per i rapporti che ho con te e con voi, ma le scuse a Barbara io non le faccio, lei sa il perché. Io ho la mia idea, lei si è comportata male e io le scuse a chi si comporta male non le faccio.

 
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24 replies since 11/8/2009, 15:12   4562 views
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